SARTIE
Grosse
cime a tre legnoli che servono a sorreggere gli alberi a sinistra e a dritta.
Sono attaccate in testa d'albero all'altezza delle crocette e arridate dal basso
sul bordo del vascello per mezzo di bigotte. Piccole cime dette griselle le
incrociano dall'alto verso il basso e formano degli scalini grazie ai quali
i marinai salgono alle coffe. Le sartie hanno un doppio gioco di bigotte, fissate
le une al bordo del vascello, le altre alle coffe: quattro per parte all'albero
di gabbia di maestra, tre all'albero di parrocchetto e due all'albero di velaccino,
a seconda della grandezza del vascello. Si veda la posizione delle sartie, tav.
1, Marina, fig. 2. [...] Le sartie contrassegnate 39 sono quelle degli alberi
di maestra, di trinchetto, di mezzana, di parrocchetto, di gabbia, di contromezzana.
Per quanto riguarda le proporzioni e le misure di queste cime, esse variano
a seconda delle dimensioni del vascello.
Sartie di bompresso: sono due specie di amantigli che rizzano dal centro il
pennone di civada, mentre gli amantigli lo rizzano dalle varee. Per tenere questa
sartia c'è una bigotta fissata al bompresso e una al pennone di civada;
così questa manovra, invece di reggere l'albero come le altre sartie,
è solidale a esso e aiuta a reggere il pennone.